Sonntag, 21. Juli 2013

Io penso e sono

o sono sciavo, di pensieri, con sensi di altri, sciavi dei contro sensi, del aristocrazia, che da l'inferno, come senso, con l'ingiustizia e la mania, per regnare a tutti con l'ingnoranza e la golia, che sta sulla pelle, con la pazzia e trova la fine, con l'umano e il giudizio, di pensare senza il loro vizio, per l'inizio, che da a tutti il probio vizio, che ho scritto, con i statuti di Roma del 48', come vizio..

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