di Giovanni, dichiara la verità, sull ingiustizia, che condiziona la probia verità, con i sensi invisibili di altri, che colludono i probi sensi e pensieri, in piramidi, di altri sensi, che il pensiero vero e l'atto della scritto, nei tempi suoi, che spiegó, l'inferno che regnó, finché la sapienza non trovó, ad esempio suo, l'inizio dell inferno, che viviamo, con le piramidi della curiosità o golosità, richordando la spiegazione della sua realtà, che trovó la fine, dichiarando l'inizio, dell inferno indivino e l'inizio dell paradiso, come umani divini..
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