I cherchi della natura

come segni, del età, di un albero, che ha, la storia, della natura e l'universo, con la memoria, in ogni cherchio, che ha e da, la sua parte, oltre la nostra sapienza, al creato, in ogni realtà, per  l'equilibrio, entrambi l'albero scritto, che vive, in ogni cherchio, del gigante e la sua realtà, come legno vero, con il giudizio incluso, per chi lo usa..

I giganti della sila

sono eterni, con le raccolte, dei eterni valori, con l'inferno, che muove,
ogni colore, per il legno vero, con il loro valore, della storia raccolta,
per il loro favore, che hanno raccolto, strappando le radici, di qualche
gigante colto, con la forza del inferno, per l'inferno, come forza, con il
gigante crollato e rubbato, per portare l'inferno, su ogni prato e il legno
vero, che il paradiso ha creato, per la verità, su quello, che é stato, per
il giudizio, entrambi i valori, che abbiamo creato, che é la verità, come
stato e la fede nel creato, con la forza e la fisica, che muove l'inferno,
sul creato e fa vivere la verità, del creato..