Montag, 24. August 2015

c.p. 633 L'Invasione della casa Cortese


Metaponte é a fermo

per l'eversione, che sfrutta e dà il servizio privato, che dovrebbe essere a servizio pubblico, per il penitenzario, che é sensibile, di essere sfruttato, come frutto, per il lucro, che ridà, con i tragetti di rimpatrio, di coloro, dichiarati, come estrano dolore, che potrebbero essere, del probio valore, per la  coscienza, con il stesso valore, del tricolore, che riconosce, la catena o la libertà, che dà, l'atto che sta, in questione, per le catene sul sovrano, che ritrova, la maggioranza, con la stessa coscienza..
e l'istinto di sopravivenza, di ogni creatura nel universo, che aiuta contro la soversione..
e altri associazioni soversive, con l'ogetto centrale, al penitenzario, del Codex divino..
e al altro lato, della gelateria, che dà il rosso, come a Zurigo, con il guardone, che vuole l'osso..
che ritrovo là o sulla presa ricambiata, per il contatto bruciato e il filo usato, dal usurpazione querelata e dichiarata, con il sdi registrato..
per dare al inizio, la fine, della stradale, con un agente oscurato e senza la scuola desiderata, del tricolore giurato o da nato, per il scritto, come diritto.. 
di essere a probia coscienza, come diritto e scritto..

L'eversione agiuntiva

di ogni personalità é riconosciuta, anche da Seifritz a Piacenza, nella sua responsabilità, della ospalità, di una altra realtà, che mette in pericolo la repubblica italiana, di essere un agressore, sul ingilterra e le altre nazioni, per la coscienza, della responsabilità, che manca anche là e continua, con Castrovillari e altre realtà, che pesa sulla mia coscienza e richiede, la libertà e cura imediata, adeguata alla sue realtà e la sicurezza internazionale, con la fine del inizio, che dianetica dà, per il seguito, che vive su ogni coscienza, come falsa realtà..
per essere a coscienza, della terza deficenza e tentativo, che non é un scerzo..
che ritrova, il mio scerzo, con la maggioranza, nel universo, che non scerza..

La sconosciuta nella questura di Brindisi

o la regina é stata riconosciuta, da Roma, in poi, con la coezione, generata dal sequestro e la crudeltà, che il reato c.p. 289 bis, fa vivere con l'agressori e la loro falsa corona, inseguendo ogni realtà, che segue a Palmi, i Laghi di Siberi, Ortona e Brindisi, questo atto di eversione e mette in pericolo la repubblica italiana, di essere un agressore, sul ingilterra e le altre nazioni, per la coscienza del giudice e dei nomadi, che pesa sulla mia coscienza, da decenni e richiede, la libertà e cura imediata, adeguata alla sua realtà..